Con la figura qui sotto riportata entriamo nel tema delle modalità di lavoro alterate che possono produrre stress (working stress). La letteratura sull’organizzazione del lavoro è molto ricca e molte delle modalità qui riportate sono già note. Ma, a parte il fatto che altre modalità sono meno conosciute, l’interesse dell’analisi che ne fa la psicologia Funzionale risiede nella possibilità di individuarle come caratteristiche multidimensionali di un organismo vivente, e non solo. Ma di poterle mettere - come vedremo tra poco - in stretta connessione con i funzionamenti di fondo del lavoratore, in una circolarità che ci permette di risalire dagli uni agli altri (e viceversa) e di operare sia all’uno che all’altro livello, al fine di ottenere risultati molto più intensi e in tempi molto più rapidi.
Come possiamo vedere dalla figura (analizzando solo qualche esempio di working stress) parliamo di contatti, ma di contatti veri non fatti solo di parole e di contenuti verbali; parliamo dunque del pericolo di isolamento o di affollamento. Parliamo di confusione su compiti e ruoli, di compiti sottodimensionati e sovradimensionati; ma anche di temi meno conosciuti quali la percezione a vari livelli sensoriali, di controllo eccessivo o reso nullo, di ansia e allarme, di responsabilità che dovrebbero sempre essere almeno in parte condivise.
Non essere guidati può essere molto negativo: se non c’è un appoggio chiaro e aperto e una guida morbida il lavoratore trova molta difficoltà. Gli ordini ossessivamente ripetuti e la carenza di spiegazioni sulle direttive creano grossi disagi.
Tempi e velocità non devono essere sempre incalzanti; ma se non c’è mai l’occasione di avere momenti per una accelerazione e uno slancio vitale, se cioè i tempi sono sempre lenti, le condizioni di lavoro diventano altrettanto difficili e dannose.
Riconoscimento e valorizzazione sono punti più conosciuti, ma anche le atmosfere sono molto importanti i movimenti, le posture, gli spazi (gli spazi di creatività o gli spazi di riservatezza).
Altro elemento importante è la possibilità per chi lavora di influenzare un flusso (una parte del processo lavorativo) o un processo (un intero settore del processo lavorativo).
Meno nota è l’appartenenza (ricordiamo le Funzioni dell’organismo Azienda): partecipare alla memoria storica dell’Azienda, condividere i valori perseguiti dall’Azienda; in altre parole sentirsi appartenere all’Azienda non per dovere ma per vera scelta.
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